WI-MAX
venerdì 9 marzo 2007
Da Giugno 2007 partirà l'accordo stipulato tra la Difesa e il ministero delle Comunicazioni per la liberalizzazione delle frequenza Wi-MAX (3.4÷3.6 GHz), l'idea alla base è fornire connettività a banda larga ovunque in Italia, annullando di fatto il Digital Divide.
Per cui non stupisce l'attenzione e la speranza che un simile accordo accentra, certo c'è anche la paura che questa speranza venga delusa.
Molti esperti di ISOC , ADD (e non solo) sono del parere che se le frequenze si assegnassero agli operatori commerciali con delle aste pubbliche, il WiMax non avrebbe quell'impatto positivo che ci si aspetta.
Da qui numerosi sono i documenti e le iniziative che incoraggiano "la libertà delle frequenze":
Documento ISOC
"[...] un lotto il più ampio possibile di frequenze interessate dalla tecnologia Wi- Max (3.4÷3.6 GHz) rimanga di libero utilizzo, per garantire un accesso base dei cittadini ai servizi pubblici offerti tramite Internet. La assegnazione in licenza esclusiva dei lotti rimanenti, coerentemente, spingerà così gli aggiudicatari a diversificare la propria offerta con servizi a valore aggiunto, senza che questo penalizzi quanti potranno comunque beneficiare, tramite le frequenze lasciate in libero uso, del semplice accesso a Internet".
Appello online Partito Pirata Italiano
Liberate il Wi-MAX