Cooktail: Pussy Foot

lunedì 28 luglio 2008

Pussy foot

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Un tuorlo d'uovo

3/10 succo di limone

7/10 succo d'arancia

Uno spruzzo di granatina

Si prepara nello shaker con ghiaccio versandovi il tuorlo, il succo di limone e quello d'arancia.

Dopo aver ben "agitato", si serve la bevanda in un tumbler e si dà il tocco finale con uno spruzzo di granatina.


~~~~~~ Curiosità ~~~~~~~~

Questa miscela, di creazione statunitense, si può bere a qualsiasi ora della giornata e va bene anche come prologo di un pasto, specie se si sono compiuti sforzi fisici di lavoro o d'esercizio sportivo. Nel linguaggio figurato, di cui è ricca la parlata anglosassone, il pussy foot sarebbe una specie di mentore proibizionista, vale a dire uno di quei personaggi che ti arrivano alle spalle con passo agile e felpato, senza far rumore, come i gatti. Così ti senti battere una mano sulla spalla, con "soffice arroganza", per sentirti dire: "Amico mio, stai lontano dalle bevande alcoliche". Ed eccoci tutti mansueti, in fila indiana, a ordinare al bar o a prepararci in casa il Pussy foot, preparazione indubbiamente salutare, visto che è rigorosamente analcolica. Per una volta tanto, si può anche fare a meno di quel briciolo di acqua ardens che rallegra e tira su di morale. Conviene dunque avere pazienza e aspettare che i proibizionisti si allontanino dal nostro "giro" per tornare ai vecchi amori, pur sempre con moderazione. E se poi qualcuno non gradisce il rosso d'uovo, può chiedere la variante chiamata Pussycat, che prevede l'albume, sempre con succo di limone e d'arancia, però con sciroppo d'orzo in luogo della granatina.


fonte 100cocktails
cocktails.webconrad

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